Circo dal passato

Getting your Trinity Audio player ready...

 Marisa 2008 Cile

Noblesse oblige

Che tendenze politiche hanno gli italiani all’estero? C’è sicuramente di tutto, anche se la sensazione, almeno per il Cile, è che in buona misura non si interessino molto alla politica italiana, anche se spesso si ricordano delle loro radici quando considerano che con un passaporto italiano è molto più facile entrare in Europa o negli Stati Uniti … In ogni caso sembrano abbastanza di bocca buona, se vanno a mangiare nel ristorante italiano Prego, in calle San Pascual, vicino alla fermata metro Los Militares.

Devo assolutamente precisare che non è nelle mie abitudini, all’estero, andare nei ristoranti italiani, sapendo per esperienza che quasi mai la cucina è quella italiana verace, per due motivi: uno abbastanza comprensibile, e cioè la difficoltà di trovare gli ingredienti adeguati; l’altro, più bieco, che consiste nell’addomesticare le cucine esotiche per assecondare il gusto locale, e l’esempio più tipico è la cottura della pasta. 

Il menu del Prego presenta impavidamente ricette in cui abbondano i fetucini, ñoquis, lasagna, spagueti; non sto a sottolineare l’immaginazione ortografica esibita nelle traduzioni in inglese ….. riesce a battere quella dei menu nostrani.

La ricerca di un piatto abbastanza semplice e neutro che possa sfidare  la follia del cuoco non è mai facile in questi casi, bisogna quindi percorrere e ripercorrere la carta, che così ci si rivela tutta senza pudore. Come poteva sfuggirmi, nel caso specifico, il manicaretto suggestivamente indicato come CAPELETI VERDE AL DUCE? Nonostante  le proteste dei miei compagni di tavola – era tardi, eravamo usciti da teatro, e quello era l’unico ristorante aperto vicino a casa – mi sono alzata, ho abbordato il primo cameriere che mi è capitato a tiro e gli ho chiesto di spiegarmi a che cosa si doveva un nome così evocativo per una ricetta … era forse un omaggio a ….?

L’uomo dapprima ha cercato di evadere la risposta, ma poi, alle mie insistenze mi ha quasi giurato …che no, che idea, era come dire “del duque, del duca “…. Ma io gli ho chiesto se, con un cliente invece simpatizzante per Mussolini, la sua risposta non sarebbe stata un’altra. Con rapida fuga l’uomo si è sottratto alle mie istanze. Più tardi, ho ripetuto la mia domanda al cameriere del nostro tavolo, che ha invece ammesso senza reticenze che la mia intuizione era corretta. Ha spiegato la risposta del suo collega dicendo che probabilmente quello non voleva farmi “alterare”. 

Mi sono presa una piccola soddisfazione: mi sono ugualmente “alterata”, e ora sul menu che era al nostro tavolo si legge CAPELETI VERDE AL DUKE; spero che si capisca che intendevo Ellington.

Quelli di voi che si annoiano con le mie notizie meteo, pazientino ancora un po’: ho scoperto che anche in Cile c’è l’Estate di San Martino! Solo che si chiama Veranito de San Juan, dato che è una piccola estate intorno al 24 giugno. Effettivamente abbiamo avuto delle giornate piuttosto belle e decisamente calde. Ora sembrano finite, la temperatura è più rigida e non è insolito che  di pomeriggio cali una fitta nebbia.  Però l’invasione delle mimose si sta preparando, e migliaia di piante di aloe stanno già innalzando le loro spighe fiammeggianti lungo l’avenida España, che collega Viña a Valparaíso. 

Uno scoop che farà sicuramente sensazione tra i miei lettori più appassionati: le innumerevoli garzette che passano le loro giornate nel Marga Marga, facendo agguati a pesciolini, granchietti e girini, non sono tutte tali. Poiché alcune hanno becco giallo e piedi neri (la garzetta ha piedi gialli e becco nero), ho astutamente dedotto trattarsi di aironi guardabuoi immaturi!

https://it.wikipedia.org/wiki/Provincia_di_Marga_Marga

https://it.wikipedia.org/wiki/Egretta_garzetta

Passando sul ponte, nebbia fitta; sopra di me, un volo di una ventina di nitticore dirette alla garzaia dove passeranno la notte.

https://it.wikipedia.org/wiki/Nycticorax_nycticorax

Marisa

Raffaella Gambardella

Raffaella, appassionata narratrice, è una blogger che ha saputo rasformare le sue più grandi passioni – il cinema, i viaggi e la lettura – in una piattaforma vibrante e ispiratrice. Sin da piccola, è stata affascinata dalle storie: quelle raccontate sul grande schermo, lette nelle pagine di un libro o incontrate lungo il cammino nei suoi viaggi. Continua a intrecciare parole di donne in un cammino che non smette mai di arricchirla.

Articolo precedente

Non solo file

Next Story

XIX arrondissement